RICORDI 47° RADUNO - CHIVASSO
dal 23.06 al 25.06.2023
Carissimi amici, colleghi e graditi frequentatori,
oggi 25 Giugno 2023 - così come accade da 47 anni - il nostro bel raduno si è concluso. Questa non era una data casuale: abbiamo festeggiato 50 anni di vita vissuta in fraterna amicizia. Cinquant’anni da quella mattinata alla Caserma Cavour di Torino.
Era il mattino del 24 Giugno 1973. Mi guardo intorno: Ok, ho preso tutto? Le ultime cose prima di chiudere la valigia, mio padre già con la vecchia 1100 in moto per la stazione e le lacrime di mia madre... - Mamma, mica parto per la guerra, vado a fare il militare anche se sarà un po’ lungo. - Più o meno quattro anni nel Genio Ferrovieri. Ma vado ad imparare un mestiere che sono certo mi piacerà.
Iniziava così questo viaggio, il più importante della nostra vita.
Mentre diversi conoscenti erano alle prese con scampagnate e grigliate, abbiamo imbracciato la valigia carichi di speranze, paure, lacrime, sorrisi, attese, qualche piccola delusione ma poi (molto poi), anche tante soddisfazioni.
Eravamo 80 aspiranti macchinisti e 55 aspiranti Capo Treno, sconosciuti subito ma diventati presto FRATELLI, anche se ancora non lo sapevamo, ... (Chi non ricorda i giorni in cui ci riconoscevamo col nome della località di provenienza), con loro abbiamo condiviso tutto, e cinquanta anni dopo questo valore affettivo è sempre più vivo e forte.
Qualcuno ci ha lasciato ma il legame è forte nei nostri cuori come fossero qui insieme a noi: Bruno Salustri, Rinaldo Signorini, Renato Cicchelli, Renato Pandiani, Bruno Rossi, Mauro Degano, Lino Mattaccini, Gastone Bagaiò, Giuliano Zaglio per quanto riguarda il servizio Trazione, e poi i Capo Stazione del servizio Movimento: Claudio Pani, Sante Rendina, Carlo Ghiselli, Roberto Taschini, Riccardo Votini, Lucio Rea e Romeo Proia.
Eh si, sono trascorsi 50 anni dall'inizio di quel viaggio che considerata l’anagrafe ora non continua più sulle rotaie ma nella mente e nel cuore di ciascuno di noi.
Tanti auguri alla 644/72. E auguri di tanta salute a tutti quei “ragazzi” che insieme hanno condiviso questa esperienza.
Tornando alle nostre tre giornate vissute tra Chivasso, Bard e Aosta tra “Movimento” e “Trazione” penso che siano state di ottima soddisfazione. Abbiamo soggiornato a Chivasso e con un comodo pullman abbiamo raggiunto Bard col suo maestoso maniero sovrastante la galleria ferroviaria che mai avevamo visitato.
Due gruppi con altrettante guide ci hanno condotto alla scoperta di questo monumento a presidio dell’ingresso in Val d’Aosta con sul fondo la Dora Baltea. Tre “indispensabili” e panoramici ascensori hanno permesso la salita fino al punto più alto del Forte. Terminata la visita abbiamo fatto onore al ristorante con cucina tipica “La Kiuva” di Arnad. Pranzato proprio bene gustando tra le tante varietà di salumi anche il noto Lard d’Arnad.
Una rapida escursione - pur nel breve tempo a disposizione - la dovevamo ad Aosta, la nostra meta capotronco, non mancando un’occhiata alle sue monumentali testimonianze romaniche. E neppure al mitico “Papà Marcel” bar storico meta di tante avventure. La sera in un rinomato ristorante di Gassino T.se ci siamo poi gustata una tipica cena a base di cibi piemontesi allietata anche da una spiritosa accompagnatrice musicale a cui si è affiancato Osvaldo Zanetti che ha dato “ancora” prova di un buon intendimento musicale…
Il prossimo appuntamento sarà A GENOVA per il 48° raduno nazionale del 2024. Manifestazione che sarà curata da ORAZIO MIRABELLI. Questa volta eravamo in 59, un buon numero, che ha lusingato il programma svolto. Speriamo di ripetere una buona partecipazione anche a Genova 2024. Grazie a tutti, EVVIVA LA 644/72.
Parma, 25.6.2023
Tiziano Testi.
(Presidente libera associazione 644/72 ex genio ferrovieri)
