42° raduno nazionale 2018
Ricordi del 42esimo
Raduno Nazionale di Budoni - San Teodoro (Sassari).
06/13 Settembre 2018
Cari amici, colleghi e simpatizzanti,
Anche il 42esimo raduno nazionale della circ. 644/72 è
terminato. E come sempre è stato un grande successo. Siamo
stati ospiti dell’Eurovillage di Budoni (Olbia-Tempio),
in un contesto in cui le condizioni meteo ci hanno allietato di
temperature e mare da piena estate.
L’impeccabile organizzazione di Marco
Crescentini coadiuvato come sempre da Stefano
Cucco hanno fatto il resto.
L’Eurovillage di Budoni è una grande struttura turistica
con camere relativamente spartane, ma in cui è ben curata
la pulizia giornaliera. Il silenzio notturno è assoluto
e il cibo abbondante a buffet molto vario e di buona qualità.
Eccellente la disponibilità del personale di servizio abile
ad assolvere ogni esigenza dei clienti. Un po’ fastidiosa
la musica (ad alto volume) nella zona bar dove abbiamo dovuto
chiedere alcune volte di abbassare il volume sonoro. Peraltro
prontamente esauditi. Intrattenimento ed animazioni serali seppur
minimali erano a disposizione di chi voleva tirar tardi.
Il mare e la spiaggia riservata a 300 metri dalla struttura in
un percorso interno e sicuro. In effetti tutto l’ambiente
risulta ideale anche per il soggiorno di bambini di ogni età.
Considerato che nei nostri raduni vogliamo anche conoscere l’ambiente
circostante, siamo stati in visita al territorio della Barbagia,
in particolare a Nuoro dove abbiamo visitato il Museo etnografico
Sardo. Un’ottima occasione per scoprire e comprendere le
origini della Sardegna e la storia della cultura isolana in un
contesto di usi e costumi di pregevole fattura.
E poi Orgosolo dove abbiamo consumato il pasto meridiano all’aperto
nella splendida cornice di un bosco di lecci secolari. Questo
è il Supramonte terra di ovini, pastori e in un tempo relativamente
recente di rapimenti tra cui quello di Fabrizio de Andrè
e della moglie. Ora in quelli che erano gli ovili della impervia
montagna i pastori preparano i pasti all’aperto per i turisti,
tutti seduti su tronchi d’albero, serviti da loro e a contatto
con la natura incontaminata tra i sapori dei salumi, dei formaggi,
della pecora bollita con contorno di patate, e poi il tripudio
del maialetto arrosto il tutto accompagnato dal corposo “Cannonau”
dal colore e dal sapore intensi. E per digerire un bicchierino
di filu e ferru’o (la loro acquavite), per concludere in
bellezza un pasto inusuale ed abbondante. Prima dei saluti di
commiato, ascoltiamo i pastori in alcuni loro brani musicali con
canti e balli caratteristici in un tempo quanto mai adeguato a
smaltire l’impegno del pasto e dell’acquavite.
Il giorno successivo escursione in barca all’arcipelago
della Maddalena tra panorami mozzafiato e natanti ancorati nelle
insenature seminascoste dove i facoltosi proprietari si godono
gli ultimi bagni settembrini. Aggiriamo l’isola di Budelli
con la sua famosa spiaggia rosa dovuta ai sedimenti coralliferi
e su cui non si può scendere. Sull’isola si trova
una sola casa ed è abitata da una sola persona che vi svolge
il ruolo di guardiano. Sosta in mare aperto e per chi se la sente
bagno dalla barca. Si prosegue poi per l’isola di Santa
Maria fino al porticciolo. Siamo nei pressi delle Bocche di Bonifacio
mentre davanti a noi spiccano le propaggini di Caprera e della
Corsica. Discesa e altro bagno a cui fa seguito il pranzo a bordo.
Si riparte e si fa rotta per l’isola della Maddalena, altra
discesa e breve visita della località. Si rientra a Palau
dove ci attende il pullman per il villaggio.
Ma gli impegni (per chi vuole) non sono terminati. Si visiteranno
ancora la Grotta del “bue marino”, la Costa Smeralda
con Porto Cervo e Baia Sardinja e poi una serata alle bancarelle
di San Teodoro. Impressionante - se così si può
dire - l’imponente presenza di cittadini del milanese, di
lombardi in generale e piemontesi.
Un ultimo bagno e poi il giorno della partenza acqua a catinelle,
ma noi quel che dovevamo fare avevamo fatto.
Durante la cena di chiusura e la rituale consegna della stecca
ci siamo dati appuntamento per il 43esimo raduno nazionale nel
2019 che all’unanimità abbiamo assegnato alla mano
e all’esperienza di Moreno Campodoni. Il
periodo sarà sempre la solita prima settimana di Settembre
mentre la location sarà (salvo cause di forza maggiore),
BORDIGHERA, la stupenda cittadina dell’estremo ponente ligure
dalla spiccata vocazione turistica, con mare e paesaggi meravigliosi.
Facilmente raggiungibile coi treni della linea internazionale
da Genova per Ventimiglia e la Francia. Organizzeremo come sempre
mare e visite interessanti, tra cui percorrere la storica linea
ferroviaria Ventimiglia - Limone Piemonte - (Cuneo). Un percorso
che è un ardito gioiello di ingegneria ferroviaria del
secolo scorso.
A suo tempo saranno diramate tutte le notizie necessarie alla
partecipazione.
Ciò che mi preme è richiamare con forza l’attenzione
di tutti per una sempre entusiastica partecipazione nei limiti
del possibile, naturalmente.
Ora saluto tutti cordialmente, nell’attesa di una numerosa
partecipazione al 43esimo raduno di Bordighera nel 2019.
Tiziano Testi
Parma, 23 Settembre 2018
Guarda
le immagini>>>