39° raduno nazionale 2015
CASTELLI ROMANI
CIAMPINO (RM)
dal 08.09 al 12.09.2015
Carissimi amici, colleghi e frequentatori,
Rivolgo a tutti voi il ringraziamento per la cortese e cordiale
partecipazione in occasione del 39° raduno nazionale della
circ. 644/72 ex G. Ferrovieri.
Ci siamo ritrovati numerosi ed affiatati ancora una volta grazie
allo straordinario impegno organizzativo di Pino Liguori e Ivano
Parisi che per tanto tempo hanno dovuto trasformarsi in abili
agenti di viaggio. Nulla hanno lasciato al caso, ogni momento
dei cinque giorni è stato segnato dal loro supporto. E
di questo non possiamo che essere loro grati. Si inizia con il
servizio navetta dalla stazione di Ciampino all’albergo.
L’albergo “Ciampino Hotel” si presenta subito
per quello che è: senza fronzoli, direi quasi spartano,
ma non per questo meno accogliente. Squisita la gentilezza e la
disponibilità del personale in ogni momento. Colazioni
abbondanti a buffet e ristorante con cucina tradizionale. La struttura
accessibile nelle 24 ore è particolarmente indicata per
i viaggiatori che usufruiscono dell’aeroporto di Ciampino.
Si trova a pochi metri da esso ed è sfruttata in particolare
da coloro che hanno i primi voli del mattino, peraltro accompagnati
dall’efficiente servizio navetta. E’ dotato inoltre
di garage e piscina privati. La vicinanza ai binari della linea
Roma-Cassino-Napoli, nonché della pista di decollo degli
aerei non consente le finestre aperte in camera durante il riposo,
ma una volta chiuse e messa in funzione l’aria condizionata
secondo le proprie esigenze il problema è risolto. Le camere
pulite, spaziose e luminose con quotidiano cambio biancheria e
il rapporto qualità prezzo ottimale fanno dell’Hotel
Ciampino una struttura certamente consigliabile.
Partiamo il mattino di mercoledì alla volta di Piazza S.
Pietro dove incontriamo altri colleghi. L’udienza concessa
da S. Santità sarà alle 10:30, ma alle 9.30 la Piazza
è già stracolma. Saremo almeno in 60mila ci dicono
gli addetti all’ordine, alla fine ci ritroveremo in oltre
80mila. E’ un comunissimo mercoledì dell’anno
ma questo indica quanta gente ammiri questo Papa “venuto
da lontano”. A un certo punto l’incaricato pontificio
annuncia (tra le altre) la presenza del gruppo EX FERROVIERI DEL
GENIO. Grande grido d’esultanza da parte nostra e sventolio
dello striscione appositamente confezionato da Antonio Bertolin.
Poi ressa al passaggio della “papamobile” ed infine
discorso e benedizione. Si prosegue con la visita guidata dei
Fori Imperiali. Alcuni optano per una visita guidata da Bruno
Salustri ad una storica trattoria di Trastevere dove si ammirano
una imponente “carbonara” seguita da un altrettanto
maestosa “coda alla vaccinara” o una gustosa “trippa”.
La gradita compagnia di un vinello fresco e brioso evidenzierà
poi notevoli “difficoltà” alla la ripresa del
viaggio.
Il Giovedì si parte alla visita dei Castelli Romani. Dopo
pochi chilometri siamo a Frascati. Breve visita della cittadina
posta a 326 metri d'altezza, con una splendida veduta di Roma
adagiata sottostante. Il tempo incalza e si riparte per Castel
Gandolfo. La città è conosciuta soprattutto per
la residenza estiva dei papi, alla quale fanno corona molte altre
residenze estive, ville e villini edificati a partire dal XVII
secolo. Il suo territorio include quasi tutto l'arco costiero
del Lago Albano che vediamo dall’alto.
Ripartiamo alla volta di Ariccia. Località tra le più
conosciute e popolari dei Castelli Romani dall'epoca delle gite
fuori porta, è nota per le caratteristiche fraschette dove
è possibile mangiare la tradizionale porchetta, simbolo
gastronomico del comune. E infatti siamo ospiti di una tra le
più famose: la “Fraschetta De Mi Zia”. Locale
consigliatissimo era particolarmente gradito e frequentato da
Alberto Sordi. Dopo l’ennesima bevuta “de sto vinello
del li castelli” si riparte per l’albergo. Un riposino
è indispensabile.
Siamo al venerdì e si parte per Tivoli onde visitare la
restaurata Villa Gregoriana. Particolare sgradevole di Tivoli
(che ci fa ricordare che l’Italia è anche questo):
Il nostro pullman per poterci scaricare (non per sostare durante
la visita), dovrà versare al comune un “obolo”
di 25 Euro. Non credo sia la migliore accoglienza da riservare
ai turisti. Dopo una consistente camminata a piedi ci ritroviamo
in quest'area naturale di grande valore storico e paesaggistico:
una valle scoscesa tra la sponda destra dell'Aniene e l'antica
acropoli romana. Il sito è noto soprattutto per ospitare
la Grande Cascata, e si può considerare un particolarissimo
esempio di giardino romantico. L'intero percorso è stato
riaperto al pubblico nel 2005. Chi intende fare questa visita
non pensi ad una villa chiusa con opere d’arte particolari,
ma ad un paesaggio semi-boschivo aperto, da affrontare in buona
salute, con una discesa profonda e definita, oltre alla successiva
risalita a gradoni fino allo sbocco sulla parete opposta del fiume
Aniene. Dovevamo smaltire le abbondanti libagioni precedenti quindi
è stata tutta salute, ma al termine gli abiti erano fradici.
Successivo rientro in preparazione all’elegante cornice
dell’Hotel Villa Vecchia di Monte Porzio Catone per il cenone
di commiato, con il rito del passaggio della stecca all’incaricato
di turno Lucio Caforio e l’annuncio della località
ove si svolgerà il 40esimo raduno della 644/72 e cioè
ritrovo per tutti nella stazione FS di Taranto da dove poi si
raggiungeranno in pullman le limitrofe località di villeggiatura
e soggiorno.
Durante la riunione conviviale annuale si sono svolte a suffragio
universale:
- L’elezione a scrutinio segreto del Presidente rappresentante
della Libera Associazione ex Genio Ferrovieri circ. 644/72 nella
persona del sottoscritto Tiziano Testi;
- La designazione e il relativo incarico organizzativo del 40°
raduno nazionale della circolare (2016) nella persona di Lucio
Caforio;
- La delibera secondo cui i raduni futuri avranno la caratteristica
di essere:
1) interi, ovvero qualora la località lo renda appropriato
con soggiorno prolungato in trattamento di pensione completa atto
ad alcuni giorni di villeggiatura in libertà più
la restante parte del raduno fino allo scioglimento dello stesso;
2) brevi, ovvero gli ultimi tre giorni in cui saranno concentrate
le manifestazioni e le visite a carattere maggiormente culturale
e aggregativo, fino allo scioglimento dello stesso;
3) solo Cenone di commiato, considerato il massimo momento di
unità dei partecipanti.
Per ragioni organizzative non saranno accolte altre forme di partecipazione.
Non sarà possibile iscriversi oltre i termini indicati
dagli organizzatori e senza il versamento delle caparre indicate.
La segreteria amministrativa è affidata a Stefano e Daniela
Cucco a cui esprimo la più viva riconoscenza per la mole
di lavoro che svolgono e che spero svolgeranno ancora per tanto
tempo.
Con questo porgo i più cordiali saluti a tutti nella speranza
di rivederci numerosi e pimpanti a Taranto al raduno del quarantennale.
Tiziano Testi
Parma, 14/9/2015
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