"Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti,…"

Proprio là siamo stati ieri, non per ricordare il celeberrimo romanzo, ma il nostro caro e amato Renato Pandiani.
Era dal giorno della sua scomparsa che volevamo fargli una visita, di quelle che si fanno alle persone care, quelle del cuore, quelle che ti hanno lasciato qualcosa dentro.
Già perché Renato era più che uno di noi. Era un compagno di viaggio cui volevamo bene perché aveva bisogno che gliene volessimo.
Di un simpatia innata, quei suoi modi di fare, il profondo senso dell’amicizia e la sua cordiale disponibilità lo rendevano unico. Sulla tomba abbiamo posato un fiore a nome di tutta la 644/72, ma anziché una lacrima ci ha strappato un sorriso, già un sorriso, perché la sua serenità interiore ancora risolleva gli animi.
Grazie Pandy. Sei stato un bella persona, non ti dimenticheremo mai.

I tuoi amici della 644/72

Airuno (LC) 08/12/2012.

Quel ramo del lago di Como... Il Resegone...

Tomba Renato Pandiani. Airuno (LC)

El Cesco (Dino)

Franco e Mariella

Franco, Dino, Fiorella, Mariella e Rinaldo

Franco, Rinaldo, Dino, Tiziano