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VISITA DI MONTE ISOLA

La 644/72 è sempre in movimento. Dopo le recenti esperienze sui “luoghi della memoria,” abbiamo deciso di fare un giro in una località che in genere non frequentiamo. La località è Iseo, sulle sponde dell’omonimo lago, e più in particolare quel gioiello di natura incontaminata che si trova in mezzo al lago ovvero Monte Isola.
La giornata è decisamente fresca, l’inverno non molla: ci troviamo alle 9:30 in stazione a Brescia io, Valceschini, Signorini e Zuccarini. Dopo i rituali saluti prendiamo il biglietto per il treno della ferrovia Brescia – Iseo – Edolo. E’ la linea ferroviaria a scartamento ordinario che collega Brescia al Lago d'Iseo e alla Val Camonica, attualmente in concessione al Gruppo FNM. Saliamo a bordo di un moderno (e polacco di costruzione) ATR 220, che si accomuna moltissimo al Minuetto Diesel di Trenitalia. Il paesaggio scorre tranquillo tra i filari della Franciacorta, terra di vini e di effervescenti bollicine.
Un timido sole ci accoglie ad Iseo dopo circa 30 minuti di viaggio. Il paese è fermo, pacato ma ospitale, i colori pastello delle case sono molto caldi nonostante la temperatura non proprio primaverile.
Alle 11:25 prendiamo il battello e partiamo per Monte Isola. Saremo in 6 o 7 persone ma ci dicono di non illuderci, durante la stagione turistica la ressa è molto intensa. Altri 25 minuti di navigazione sull’olio (la superficie lacustre è estremamente tranquilla), e siamo a Peschiera Maraglio, il “maggior” porto dell’isola. L’impressione (nonostante la stagione) è di essere su un piccolo paradiso terrestre: niente auto (sono vietate), un piccolo bus per il servizio pubblico, scooter per i residenti, bici o tandem per i turisti: ovvero silenzio e tranquillità.
L’isola non è comunque piccola: Comune autonomo della provincia di Brescia con circa 1800 abitanti, ha una superficie di 12,79 Kmq. ed un perimetro di 9 Km.
Ospita ristoranti, bar, alberghi, ed è meta ideale per chi vuol sfuggire dal caos cittadino per un momento di quiete.
Breve passeggiata ed è già l’ora del ristorante. Considerato che la pesca è dopo il turismo una delle principali attività, non può mancare un menù a base di pesce di lago. Sardina, cavedano e pesce persico cucinati con varie modalità, consentono anche di assaggiare una squisita particolarità: il pesce essiccato. Dopo il pranzo una breve visita alla Chiesa di San Michele è d’obbligo. L’interno ad una navata con volta a botte è decorato con splendidi e luminosi stucchi: motivi floreali, cornici semicircolari e ogivali sono intorno ai numerosi affreschi che caratterizzano tutta la Chiesa. Nel tragitto verso l’imbarcadero incontriamo alcuni pescatori intenti alla cura delle reti. Ma non sfuggono i negozi dei tessitori di corde altra caratteristica di Monte Isola.
Si riparte per Iseo, dopo alcune ore trascorse veramente bene.
Un consiglio: qualche volta lasciamo le note e “solite” mete turistiche scoprendo questi angoli d’Italia, così unici e così esclusivi.

Un saluto da Testi, Valceschini, Signorini e Zuccarini.
Monte Isola, Iseo, (Bs) 02/03/2011.

Il posto è così bello che ci siamo ritornati....
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Tiziano

 

 

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